Ruscello Antico
Ruscello antico
canterine
le tue acque riecheggiano
le gesta
dei vili e dei prodi.
Intrepido
trascinavi e vanificavi
le storie degli uomini:
i pianti e i clamori
le gioie e le morti.
Sicuro
a valle portavi
la vita ai miei Avi
che sacrificavano a te
per le messi copiose
che ad essi recavi.
Orgoglioso
con fraseggi pacati
a tratti tumultuosi
ritmavi il dono vitale
trasparente e salubre.
Ruscello Antico
mormoranti
le tue acque ignorano,ora,
le gesta dei vili e dei prodi.
Sommesso
pieghi il tuo corso
al volere degli uomini
cui ti ribelli talvolta
e rechi morti violente.
Incerto
a valle non porti
la vita ai miei figli
che maledicono me
per le povere messi.
Timido
con soffocati lamenti
a tratti terrificanti
ritmi il prodotto
cupo e mortifero.
Ruscello Antico
la violenza rendi
agli uomini d'oggi.
Non violentare,però, i figli miei
che a te canteranno
sagge promesse
Luigi G.B.D'Isa
giovedì 17 dicembre 2009
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